Geoportale Alto Adige

Rete Civica dell’Alto Adige - Il portale della Pubblica Amministrazione

INSPIRE

Ai fini dell'istituzione dell'Infrastruttura per l'informazione territoriale INSPIRE, il Centro di Competenza GIS si basa sulle seguenti disposizioni di legge: da un lato, la direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2007 per l'istituzione di un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nell'Unione Europea (INSPIRE) e, dall'altro, il decreto legislativo nazionale n. 32 del 27 gennaio 2010 (DLgs. 32/2010) per l'attuazione di tale direttiva.

La direttiva prevede, tra l'altro, un fitto scadenzario: la pubblica amministrazione dell'Alto-Adige e gli enti operanti sul territorio provinciale sono tenuti al rispetto di determinate scadenze per la messa a disposizione del pubblico di dati territoriali e servizi relativi ai dati territoriali opportunamente interoperabili.

Con il prodotto antecedente al presente portale il Centro di Competenza GIS è finora riuscito a rispettare le prime scadenze prescritte a livello nazionale dal "Decreto Legislativo 32/2010". Così, ad esempio, entro il termine prescritto sono stati messi a disposizione dell'amministrazione centrale il catalogo dei dati contenente i metadati dell'amministrazione provinciale e il servizio di rappresentazione.

Per realizzare le soluzioni software dell'Infrastruttura per l'informazione territoriale INSPIRE nel modo più trasparente possibile e con il massimo contenimento dei costi, tali soluzioni vengono sviluppate sulla base di piattaforme open-source.

Tutti i servizi web relativi ai dati territoriali del presente portale sono inoltre ora a libera disposizione di tutti gli interessati, sia privati che imprese. Fin dall'inizio i milestone previsti dalle direttive INSPIRE sono stati rispettati.

Tutti i servizi relativi ai dati territoriali, messi a punto dal Centro di Competenza GIS nell'ambito dell'Infrastruttura per l'informazione territoriale INSPIRE, rispettano sistematicamente gli standard della Commissione Europea. Tali standard sono stati sviluppati in collaborazione con l'Open Geospatial Consortium (OGC), l'International Organization for Standardization (ISO) e il Joint Research Centre (JRC).

In relazione al programma INSPIRE il Centro di Competenza GIS ha inoltre realizzato ulteriori servizi standardizzati finalizzati a supportare la cooperazione applicativa tra le autorità e le imprese (ad esempio nel settore turistico). Ciò ha portato alla creazione di una prima versione del servizio "Carta turistica", del servizio di localizzazione e del servizio di routing per percorsi escursionistici. A tali "servizi per il turismo" si rimanda in una pagina separata del presente portale.

Il rispetto degli standard OGC, ISO e INSPIRE nel sistema informativo territoriale inter-amministrativo dell'Alto Adige comporta certamente un investimento aggiuntivo, ma oltre a fornire le prestazioni volute dalla Commissione Europea rappresenta anche una linea guida per la semplificazione dell'Infrastruttura dei Dati Territoriali (IDT) e offre un conseguente risparmio sui costi. A seguito di tale semplificazione è stato inoltre possibile potenziare l'IDT dell'amministrazione provinciale trasformandola appunto in un'IDT inter-amministrativa.

La direttiva INSPIRE prevede il trattamento speciale di 34 categorie tematiche di dati che presentano prevalentemente un carattere rilevante per l'ambiente. Tali 34 categorie tematiche di dati sono suddivise in tre categorie principali corrispondenti ai tre allegati (Allegato I, Allegato II e Allegato III) della direttiva.

I set di dati corrispondenti a tali 34 categorie tematiche di dati devono essere pre-pubblicati e adeguati nella loro struttura alle specifiche dei dati (DS) INSPIRE. Tale processo è in genere denominato armonizzazione dei dati INSPIRE.

Allegato I

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA A), ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1 E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA A), DELLA DIRETTIVA INSPIRE

  1. Sistemi di coordinate di riferimento
    Sistemi per referenziare in maniera univoca le informazioni territoriali nello spazio mediante un sistema di coordinate (x, y, z) e/o latitudine o longitudine e quota, sulla base di un dato geodetico orizzontale e verticale.
  2. Sistemi di griglie geografiche
    Griglia multi-risoluzione armonizzata con un punto di origine comune e un posizionamento e una dimensione standard delle celle.
  3. Nomi geografici
    Denominazione di aree, regioni, località, città, periferie, paesi o centri abitati, o qualsiasi elemento geografico o topografico di interesse pubblico o storico.
  4. Unità amministrative
    Unità amministrative di suddivisione delle zone su cui gli Stati membri hanno e/o esercitano la loro giurisdizione a livello locale, regionale e nazionale, delimitate da confini amministrativi.
  5. Indirizzi
    Localizzazione delle proprietà basata su indicatori di indirizzo, in genere nome della via, numero civico, codice postale.
  6. Parcelle catastali
    Aree definite dai registri catastali o equivalenti.
  7. Reti di trasporto
    Reti di trasporto su strada, su rotaia, per via aerea e per vie navigabili e relative infrastrutture.
    Questa voce comprende i collegamenti tra le varie reti e anche la rete transeuropea di trasporto di cui alla decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (1) e successive revisioni.
  8. Idrografia
    Elementi idrografici, comprese le zone marine e tutti gli altri corpi ed elementi idrici ad esse correlati, tra cui i bacini e sub-bacini idrografici. Eventualmente in conformità alle definizioni contenute nella direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (2) e sotto forma di reti.
  9. Siti protetti
    Aree designate o gestite in un quadro legislativo internazionale, comunitario o degli Stati membri per conseguire obiettivi di conservazione specifici.

(1) GU L 228 del 9.9.1996, pag. 1. Decisione modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1791/2006 del Consiglio (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1).
(2) GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

Allegato II

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA A), ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1 E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA B), DELLA DIRETTIVA INSPIRE

  1. Elevazione
    Modelli digitali di elevazione per superfici emerse, ghiacci o superfici oceaniche. La voce comprende l'altitudine terrestre, la batimetria e la linea di costa.
  2. Copertura del suolo
    Copertura fisica e biologica della superficie terrestre, comprese le superficie artificiali, le zone agricole, i boschi e le foreste, le aree (semi)naturali, le zone umide, i corpi idrici.
  3. Orto immagini
    Immagini georeferenziate della superficie terrestre prese da satelliti o da telesensori.
  4. Geologia
    Classificazione geologica in base alla composizione e alla struttura. Questa voce comprende il basamento roccioso, gli acquiferi e la geomorfologia.

Allegato III

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI AGLI ARTICOLI 6, LETTERA B), E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA B) DELLA DIRETTIVA INSPIRE

  1. Unità statistiche
    Unità per la divulgazione o l'utilizzo di dati statistici.
  2. Edifici
    Localizzazione geografica degli edifici.
  3. Suolo
    Caratterizzazione del suolo e del sottosuolo in base a profondità, tessitura (texture), struttura e contenuto delle particelle e della materia organica, pietrosità, erosione, eventualmente pendenza media e capacità prevista di ritenzione dell'acqua.
  4. Utilizzo del territorio
    Classificazione del territorio in base alla dimensione funzionale o alla destinazione socioeconomica presenti e programmate per il futuro (ad esempio ad uso residenziale, industriale, commerciale, agricolo, silvicolo, ricreativo).
  5. Salute umana e sicurezza
    Distribuzione geografica della prevalenza di patologie (allergie, tumori, malattie respiratorie ecc.), le informazioni contenenti indicazioni sugli effetti relativi alla salute (indicatori biologici, riduzione della fertilità ed epidemie) o al benessere degli esseri umani (affaticamento, stress ecc.) in relazione alla qualità dell'ambiente, sia in via diretta (inquinamento atmosferico, sostanze chimiche, riduzione dello strato di ozono, rumore ecc.) che indiretta (alimentazione, organismi geneticamente modificati ecc.).
  6. Servizi di pubblica utilità e servizi amministrativi
    Sono compresi sia impianti quali gli impianti fognari, di gestione dei rifiuti, di fornitura energetica e di distribuzione idrica, sia servizi pubblici amministrativi e sociali quali le amministrazioni pubbliche, i siti della protezione civile, le scuole e gli ospedali.
  7. Impianti di monitoraggio ambientale
    L'ubicazione e il funzionamento degli impianti di monitoraggio ambientale comprendono l'osservazione e la misurazione delle emissioni, dello stato dei comparti ambientali e di altri parametri dell'ecosistema (biodiversità, condizioni ecologiche della vegetazione ecc.) da parte o per conto delle autorità pubbliche.
  8. Produzione e impianti industriali
    Siti di produzione industriale, compresi gli impianti di cui alla direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e sulla riduzione integrate dell'inquinamento (1) e gli impianti di estrazione dell'acqua, le attività estrattive e i siti di stoccaggio.
  9. Impianti agricoli e di acquacoltura
    Apparecchiature e impianti di produzione agricola (compresi i sistemi di irrigazione, le serre e le stalle).
  10. Distribuzione della popolazione — demografia
    Distribuzione geografica della popolazione, comprese le relative caratteristiche ed i livelli di attività, aggregata per griglia, regione, unità amministrativa o altra unità analitica.
  11. Zone sottoposte a gestione/limitazione/regolamentazione e unità con obbligo di comunicare dati
    Aree gestite, regolamentate o utilizzate per la comunicazione di dati a livello internazionale, europeo, nazionale, regionale e locale. Sono comprese le discariche, le zone vietate attorno alle sorgenti di acqua potabile, le zone sensibili ai nitrati, le vie navigabili regolamentate in mare o in acque interne di grandi dimensioni, le zone per lo smaltimento dei rifiuti, le zone di limitazione del rumore, le zone in cui sono autorizzate attività di prospezione ed estrazione, i distretti idrogeografici, le pertinenti unità con obbligo di comunicare dati e le aree in cui vigono piani di gestione delle zone costiere.
  12. Zone a rischio naturale
    Zone sensibili caratterizzate in base ai rischi naturali (cioè tutti i fenomeni atmosferici, idrologici, sismici, vulcanici e gli incendi che, per l'ubicazione, la gravità e la frequenza, possono avere un grave impatto sulla società), ad esempio inondazioni, slavine e subsidenze, valanghe, incendi di boschi/foreste, terremoti, eruzioni vulcaniche.
  13. Condizioni atmosferiche
    Condizioni fisiche dell'atmosfera. Questa voce comprende i dati territoriali basati su misurazioni, su modelli o su una combinazione dei due e comprende i punti di misurazione.
  14. Elementi geografici meteorologici
    Condizioni meteorologiche e relative misurazioni; precipitazioni, temperatura, evapotraspirazione, velocità e direzione dei venti.
  15. Elementi geografici oceanografici
    Condizioni fisiche degli oceani (correnti, salinità, altezza delle onde ecc.).
  16. Regioni marine
    Condizioni fisiche dei mari e dei corpi idrici salmastri suddivisi in regioni e sottoregioni con caratteristiche comuni.
  17. Regioni biogeografiche
    Aree che presentano condizioni ecologiche relativamente omogenee con caratteristiche comuni.
  18. Habitat e biotopi
    Aree geografiche caratterizzate da condizioni ecologiche specifiche, processi, strutture e funzioni (di supporto alla vita) che supportano materialmente gli organismi che le abitano. Sono comprese le zone terrestri e acquatiche, interamente naturali o seminaturali, distinte in base agli elementi geografici, abiotici e biotici.
  19. Distribuzione delle specie
    Distribuzione geografica delle specie animali e vegetali aggregate per griglia, regione, unità amministrativa o altra unità analitica.
  20. Risorse energetiche
    Risorse energetiche, compresi gli idrocarburi, l'energia idroelettrica, la bioenergia, l'energia solare, eolica ecc., ove opportuno anche informazioni, in termini di altezza/profondità, sull'entità della risorsa.
  21. Risorse minerarie
    Risorse minerarie, compresi i minerali metallici, i minerali industriali ecc., ove opportuno anche informazioni, in termini di altezza/profondità, sull'entità della risorsa.

(1) GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).

Ambito temporale del programma INSPIRE

Il programma INSPIRE prevede i seguenti milestone, alcuni dei quali sono già stati attuati tramite il geoportale.

Implementation roadmap

Il presente diagramma indica che i prossimi milestone (21.10.2015, 23.11.2017 e 21.10.2020) prevedono la cosiddetta armonizzazione dei dati. Ciò significa che entro tale arco di tempo tutti i set di dati dei partner del geoportale dell'Alto-Adige, rientranti nelle 34 categorie tematiche dei geodati INSPIRE, devono essere messi a disposizione del pubblico in una struttura standardizzata.

Ambito giuridico del programma INSPIRE (europeo, nazionale e locale)

La direttiva INSPIRE si articola in due strumenti obbligatori per legge: la direttiva stessa e le cosiddette "Implementing Rules" (norme di attuazione). Le norme di attuazione sono accompagnate dalle "Technical Guidances" (istruzioni tecniche). Le istruzioni tecniche, a differenza delle regole di implementazione, non sono legalmente vincolanti. Sono però essenziali per l'implementazione tecnica dei componenti software dell'infrastruttura dei dati territoriali, necessaria ai fini del rispetto delle disposizioni di legge.

Oltre alle istruzioni tecniche per la realizzazione di componenti software conformi a INSPIRE esistono le cosiddette "Data Specifications" (specifiche dei dati). Queste indicano la modalità in cui devono essere strutturati i dati geografici messi a disposizione in un'infrastruttura di geodati conforme a INSPIRE (entro il 21.10.2020).

Geodaten-Infrastruktur

Qui di seguito sono riportati i documenti principali della direttiva INSPIRE:

Bruxelles:

  • La DIRETTIVA 2007/2/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 14 marzo 2007 per la creazione di un'infrastruttura di dati territoriali nella Comunità Europea (INSPIRE)
  • Le Implementing Rules (regole di implementazione) legalmente vincolanti (disponibili solo in lingua inglese)
  • Le Technical Guidances (guide tecniche) e le Data Specifications (specifiche dei dati) (entrambe disponibili solo in lingua inglese)

Roma:

  • DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 2010 , n. 32. Attuazione della direttiva 2007/2/CE, che istituisce un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE).
  • DECRETO 10 novembre 2011 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio nazionale dei dati territoriali (RNDT)
  • Codice dell’amministrazione digitale ("Dati territoriali" Art. 59, "Cooperazione applicativa" Art. 17, 41, 68, 72, 73, 76, 78, 79, “Accesso e riutilizzo dei dati” Art. 52, “Dati di tipo aperto” Art. 68) •

Bolzano: